Adriana Cortinovis Sangiovanni

Lions Club Castelleone

Il governatore

Adriana Cortinovis Sangiovanni è nata a Crema nel 1949.

È coniugata con Luigi Sangiovanni, architetto, ed è madre di Ambra Chiara, medico chirurgo.

Ha conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo Classico “A. Racchetti” di Crema e, successivamente, si è laureata in Lettere Classiche presso l’Università Statale di Milano.

Dopo il conseguimento di tre abilitazioni (Italiano, Storia e Geografia; Latino; Greco), entra in ruolo come docente presso i Licei Scientifici di Cremona e di Crema, l’Istituto Magistrale di Crema ed attualmente è in servizio al Liceo Classico “Alessandro Racchetti” di Crema, in qualità di docente di Lettere latine e greche.

Nello stesso istituto è coordinatrice del Dipartimento di latino e greco del triennio del liceo classico, e di latino del triennio dei licei sociopsico-pedagogico e linguistico; responsabile della Commissione per l’assegnazione delle Borse di Studio; responsabile della Commissione preposta all’assegnazione delle Funzioni Obiettivo. Coordina la preparazione e la partecipazione degli alunni della propria scuola ai certamina di lingua latina e greca, a carattere nazionale ed internazionale.

Ha collaborato per due anni consecutivi al Festival della Filosofia di Crema (a cui hanno partecipato i filosofi Stefano Moriggi, Giulio Giorello e Massimo Cacciari) con il progetto “Il Mito” (presentato anche in occasione di Media-Expo all’Università di Crema) e con la rappresentazione teatrale da lei scritta, “I falsi dei”, curata dalla regista Sabina Negri.

Ha collaborato con lo scrittore-giornalista Corrado Augias: con una classe ha realizzato un CD dopo un viaggio a Londra, sulle tracce del libro “I segreti di Londra”, presentato presso la Facoltà di Informatica dell’Università degli Studi di Milano; nel 2006 ha promosso la presentazione in ambito lionistico, alla presenza dell’autore stesso,del volume “I segreti di Roma”, in collaborazione con l’Assessorato alla Comunicazione del Comune di Crema.

Ha partecipato al 3° Seminario Nazionale “Educazione alla cittadinanza europea” (23-25 ottobre 2006 a Torre Canne), che le ha datola qualifica di insegnante formatore nelle scuole del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione.

È membro dell’Associazione culturale “Ex alunni del Racchetti”.

È socio onorario dell’UNI-CREMA (Libera Accademia per Adulti).

Dal 2009, è Consigliere dell’Associazione Cremasca Studi Universitari - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione - Università degli Studi di Milano.

Ha collaborato e tuttora collabora con le testate giornalistiche e radiotelevisive di Cremona, Crema, Lodi e Piacenza, con articoli e comunicati stampa per divulgare eventi di grande spessore lionistico, culturale e socio-umanitario.

In particolare ha seguito“incontri e momenti di scambio culturale e sociale per testimoniare l’importanza dell’internazionalità della nostra Associazione ed altre iniziative, atte a creare e stimolare lo spirito di comprensione fra ipopoli del mondo”, linea guida espressa dal Comitato Distrettuale “Comprensione e Collaborazione Internazionale”.

Attività lionistica

  • Entra nell’Associazione lionistica nel 1999.
  • Membro del Consiglio direttivo di Club nelle annate lionistiche 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003, 2005/2006.
  • Vice Presidente di Club nell’annata lionistica 2003/2004.
  • Presidente di Club nell’annata lionistica 2004/2005.
  • Segretaria di Club nell’annata lionistica 2006/2007.
  • Officer Internazionale per la Campagna Sight First II in qualità di coordinatore di Gruppo F, Distretto 108 Ib 3 per il triennio 2005/2008; a seguito del notevole impegno e della cospicua raccolta fondi è insignita della Melvin Jones Fellow.
  • Officer Distrettuale nel 2005/2006 (DG Gabriele Centi) nel Dipartimento della Comunicazione: Addetto Stampa della 3ª Circoscrizione. Membro del Comitato Distrettuale “I Lions per i bambini ed i giovani”nell’annata lionistica 2006/2007 (DG Rocco Tatangelo): in questo ambito ha organizzato un incontro nella scuola sul tema “Vecchie e nuove dipendenze”, coordinato dal dott. Iginio Contardi.
  • Officer Distrettuale nell’annata lionistica 2007/2008 (DG Giancarlo Tagliaferri): Coordinatrice Distrettuale Addetti Stampa ed Addetto Stampa della 3ª Circoscrizione. Delegata Zona A della 3ª Circoscrizione nell’annata lionistica 2008/2009 (DG Mirella Gobbi Maino): in questo contesto ha coordinato, nell’ottica del successo ottenuto dai corsi per Amministratori di Sostegno (organizzati dagli officer distrettuali nelle annate precedenti), al fine di una continuità nella tradizione, un incontro rivolto ai familiari e dai prestatori di cura delle persone disabili frequentanti i centri diurni socio-assistenziali e socio-sanitari del territorio ASL della provincia di Cremona, relativo alla “Tutela legale della persona con disabilità”.
  • La Zona, su richiesta dell’ASL della provincia di Cremona, ha individuato due esperti legali del territorio, che hanno collaborato con il personale ASL alla realizzazione dell’incontro. Services di Zona coordinati: service di opinione “Presentazione ai Lions, ai Leo ed al Territorio dell’UNI-Crema (Libera Accademia per Adulti)”; progetto “La Cittadinanza umanitaria attraverso la voce dei Classici”: pubblicazione di un volume che contiene il lavoro coordinato dalla ZC, svolto in collaborazione con gli studenti del Liceo Classico “A. Racchetti” e proposto durante una lezione-spettacolo nel giugno 2009; fa parte del progetto “In Cammino... con i Lions”; service interdistrettuale in collaborazione con il LC Club Milano Brera: sfilata di auto storiche; il service è a favore dell’Associazione Cani Guida per Ciechi e dei terremotati d’Abruzzo; è stata favorita l’adesione alla visita alla Mostra del Correggio, a Parma, come service di Circoscrizione indirizzato al Libro Parlato; “I lions contro la fame nel mondo”: per il service nazionale sono stati organizzati eventi e punti vendita nelle piazze per raccolta fondi; Telethon: sono state realizzate due postazioni (una a Crema ed una a Castelleone) per distribuzione sciarpe e raccolta fondi. Addetto stampa distrettuale della 3ª Circoscrizione (DG Renato Sambugaro) nell’annata lionistica 2009-2010.
  • Membro della Commissione LCIF (Coordinatore PDG Franco Marchesani) nell’annata lionistica 2009-2010.
  • Vicepresidente Gruppo MERL (DG Renato Sambugaro) nell’annata lionistica 2009-2010.
  • Secondo Vice Governatore nell’annata lionistica 2009-2010.
  • Ha ricevuto l’International President’s Certificate of Appreciation da parte del Presidente Internazionale 2009-2010 Eberhard J. Wirfs.
  • Coordinatore del Dipartimento della Formazione (DG Franco Rasi)nell’annata lionistica 2010-2011.
  • Primo Vice Governatore nell’annata lionistica 2010-2011.
  • Governatore nell’annata lionistica 2011-2012.

Linee programmatiche

La Mission, nata per adeguarci ad un clima di innovazione, in un lionismo postmoderno, offre al Socio le motivazioni-guida della sua appartenenza all’Associazione e deve essere sorretta da un insieme di valori comportamentali ad essa ispirati.
Solo così essa trova concretezza, efficacia, valenza attiva in un contesto di progresso sociale, culturale ed associativo.
È necessario, pertanto, impegnare le nostre azioni ed energie nel rispetto del codice dell’etica e degli scopi lionistici, mettendoci in gioco, con le nostre capacità e l’ amicizia, affinchè il lavoro si concretizzi, ci offra motivazioni e ci stimoli ad un servizio efficace, il che costituisce il presupposto imprescindibile per il potenziamento della nostra Associazione.

Avere spirito di servizio significa possedere uno stile, un modo di essere, che comprenda una disponibilità all’ascolto del bisogno dell’altro, non più solo in una dimensione di filantropia, ma, soprattutto, di sussidiarietà. E’ necessario, quindi, fare squadra, lavorare tutti insieme, studiare i services secondo piani di fattibilità in tutti i loro aspetti, sulla base di un planning concreto, che nasce dalla “cultura del progetto”: non dobbiamo fare beneficienza, ma aiutare chi effettivamente ha bisogno, soprattutto i “nuovi poveri”, senza disperdere energie in modeste erogazioni di fondi. E’ inoltre importante tener conto delle serie problematiche del territorio in cui ciascuno di noi vive. Questa progettualità deve stimolare l’intraprendenza e la fantasia dei Soci nell’organizzazione di un’operatività efficace, che deve realizzarsi attraverso una solida collaborazione fra Lions, comunità, istituzioni ed auspica un’educazione alla possibilità di consorziarsi, da parte di più Clubs, per realizzare progetti di respiro ampio, che lascino traccia del nostro intervento sul piano umano e sociale. E’ altrettanto vero che dobbiamo prestare ascolto anche alle grandi difficoltà in ambito mondiale, attraverso la LCIF, in ossequio alla valenza di internazionalità della nostra Associazione ed alla realtà di oggettivo cosmopolitismo. Come realizzare tutto questo? Attraverso il programma di “Hands on”, che consiste nell’individuazione del bisogno, nella capacità di cogliere l’opportunità, nella funzionalità e flessibilità di un’efficace operatività.
Pur vivendo in un momento di crisi dell’associazionismo, non abbandoniamoci a un fatalismo arrendevole, scegliamo soci motivati, propositivi, animati dalla volontà di fare, che nasce dall’élitarietà del cuore, non chiusi in una torre d’avorio, ma capaci di critica costruttiva e di autocritica, per creare un presente ed un futuro migliori, E’ necessario che ci apriamo al “nuovo”, con il coraggio di superare atteggiamenti poco adeguati all’accelerazione storica dell’oggi ma, nel contempo, che teniamo conto degli aspetti migliori del nostro passato, della nostra tradizione, su cui poggiano i nostri presupposti, la nostra etica ed il nostro codice. Leva fondante delle nostre scelte deve essere essenzialmente la motivazione, per essere attori di un servizio di grande impatto in ambito locale ed internazionale.

Il Club, quindi, nella sua ormai nota centralità, deve essere il nucleo basilare, interprete delle necessità e dei bisogni, della progettualità, dell’operatività e del coinvolgimento di tutti i Soci, stimolandone la leadership corretta e rispettosa dell’altro, la volontà di “costruire” ed il desiderio di interazione. Questa non deve essere limitata ai soli soci del club, ma deve estendersi in dimensione più ampia fra club e club e fra clubs e Distretto.

Il Distretto, pertanto, deve essere colto come centro propulsore di risorse per i Clubs che, dai Dipartimenti, possono cogliere suggerimenti, aiuti e know-how per realizzare progetti che, in virtù della loro estensione ed estendibilità, rafforzano il senso di appartenenza e la consapevolezza della portata del nostro servizio, improntato all’altruismo ed al disinteresse. Solo se il Distretto si cala nella nostra quotidianità, attraverso un contatto costante e costruttivo, si possono superare le “barriere di inaccessibilità e di incomunicabilità”, che nuocciono alla spontaneità del rapporto ed all’apporto essenziale, sinergico e costruttivo dei Soci e dei Clubs. Particolare importanza deve essere assegnata alla formazione che, da quest’anno, sarà guidata da due strutture interattive fra loro, il GLT (Global Leadership Team) ed il GMT (Global Membership Team), fonti autorevoli a cui è necessario attingere per formare e consolidare il senso della nostra appartenenza. I Leo rappresentano la nostra ricchezza per la loro giovane esuberanza, il loro senso del dovere e la consapevole dedizione alla causa del servizio, aliena da particolarismi, ma dettata da autenticità di intenti e da concreta adesione ai principi dell’etica. Devono pertanto essere presenti alle nostre conviviali ed essere coinvolti alla pari nella realizzazione di progetti condivisi: infatti sono ricchi di idee e progettualità nuove, che possono aiutarci in un’azione sinergica al passo con i tempi. Essi, inoltre, se coinvolti alla pari nella dimensione del servizio, svilupperanno ulteriormente, maturandola al meglio e corroborandola con l’amicizia sincera, la vocazione a diventare Lions. In un momento storico in cui l’informazione significa testimoniare il presente, ma anche preparare il futuro, solo attraverso un piano di comunicazione improntato a chiarezza e leggibilità sarà possibile un salto di qualità della nostra comunicazione, che trova la sua realizzazione più completa nella forza di attrazione, nella coscienza critica della società e nella manifestazione dell’orgoglio dell’appartenenza. Senza un’efficace comunicazione non si può costruire un’immagine seria e credibile del nostro lionismo, da mettere al servizio della società per il bene civico. Vivendo in una dimensione di globalizzazione, è necessario rivolgerci all’esterno con comunicazioni brevi, concise, accattivanti, che testimonino la nostra attività.