Dino Gruppi

Lions Club Codogno-Casalpusterlengo

Il governatore

Dino Gruppi è nato a Piacenza, residente a Somaglia (LO), piazza XXIII Aprile, 1.

È stato sposato con Marta De Magri farmacista (deceduta, purtroppo, nel 2007) con cui ha trascorso più di 40 anni di vita felice; ha tre figlie: Luisa - medico dermatologo -, Laura - medico pediatra - e Lucia (Lions) - avvocato - ed è nonno di cinque nipoti Marta, Anna, Emma, Chiara e Filippo.

Laureato in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Parma, si è specializzato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso la Facoltà di Genova. Subito dopo la Laurea è Assistente presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Piacenza e, in seguito, Assistente nel reparto di Chirurgia presso l'Ospedale di Codogno.

Dal 1973 al 2007 svolge con totale dedizione la professione di Medico Condotto prima e di Medico Convenzionato con l'ASL di Lodi poi (Medico di Medicina Generale) presso il Comune di Somaglia.

È medico scolastico presso il Comune di Somaglia dal 1973 al 1978. Dal 1975 ad oggi svolge l'attività di Libero professionista quale specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria negli studi professionali in Codogno e in Somaglia.

Dal 2003 ad oggi ricopre la carica di Direttore Sanitario Sezione Avis di Somaglia. Dal 2004 è Consigliere della Casa di Riposo di Somaglia Opera Pia Vigoni.

Attività lionistica

  • Entra a far parte del mondo Lions nel 1977/1978 come socio del Lions Club "Codogno Casalpusterlengo" ove è tuttora iscritto.
  • Presidente del club già nel 1986/1987, assume progressivi incarichi fino alla carica di Vice Governatore nel Distretto 108 IB nel 1988/1989.
  • È stato Coordinatore Distrettuale di numerose iniziative assumendo in particolare l’incarico di Delegato del Governatore per i Cani Guida dal 1996 al 2009.
  • 2° Vice Governatore del Distretto 108Ib3 nel 2010/2011.
  • 1° Vice Governatore del Distretto 108Ib3 nel 2011/2012.

Linee programmatiche

L’obiettivo che mi pongo in questa annata lionistica è quello di rinsaldare l’orgoglio dell’appartenenza alla nostra associazione, cercando di trasmettere e condividere l’entusiasmo e la positività che deriva dal fare parte del mondo lionistico.

Essere buoni lions significa rispettare i principi racchiusi nel motto, negli scopi e nell’etica che devono ispirare e guidare il comportamento di ognuno di noi.

Solo nel rigoroso rispetto di questi principi possiamo trovare la forza e l’orgoglio che ci devono aiutare nel nostro cammino lionistico.

La struttura distrettuale, nello svolgimento della sua funzione amministrativa e di coordinamento, sarà al servizio dei Club.

Il Club è amicizia, solidarietà, tolleranza, valori che devono essere finalizzati al raggiungimento dei comuni obiettivi verso la collettività.

Ritengo indispensabile portare armonia, sviluppare pensieri positivi, curare il clima e le peculiarità delle riunioni, mettere a proprio agio i Soci, ricordandoci che il nostro scopo è servire; servire con gioia, non lesinando strette di mano, sorrisi ed evidenziare il piacere di stare insieme.

Nella vita di ogni club la fase più critica ed importante sia l’immissione di nuovi soci: una scelta attenta ed oculata dei candidati dovrebbe essere garanzia per il buon funzionamento del club e da cui il club può trarre nuova linfa.

Per questo ritengo essenziale attribuire estrema attenzione alla formazione che dovrebbe diventare uno dei punti basilari del programma di ogni club: solo la conoscenza consente la condivisione.

A tale riguardo invito i Club a fare riferimento ai nuovi strumenti forniti dalla sede centrale GLT e GMT deputati a garantire supporto ai club per il loro consolidamento quantitativo e qualitativo.

La nascita di nuovi club dovrà essere valutata con estrema oculatezza al fine di evitare che si concretizzi in una inutile frammentazione di forze e sia fonte di inutili dissidi con altri clubs già esistenti; dissidi che potrebbero essere evitati se ognuno di noi improntasse il proprio comportamento a maggiore umiltà e tolleranza reciproca.

È indispensabile valorizzare tutte le risorse umane e professionali esistenti all’interno dei clubs e metterli a servizio della collettività.

Siamo stati nominati “Cavalieri della luce” e, recentemente, anche "Cavalieri della solidarietà": ritengo, pertanto, che debba essere attribuita massima importanza ai service istituzionali.

Sono certo che il miglior modo per ottenere risultati concreti e tangibili sia quello di unire le forze ed operare in intermeeting ricercando sempre la massima collaborazione con le Istituzioni nella individuazione e collaborazione per affrontare al meglio le problematiche del territorio in cui viviamo.

I Presidenti di zona saranno direttamente coinvolti alla disamina dei problemi del territorio riservando particolare attenzione alle "Nuove povertà" ed alle "Problematiche giovanili".

In questo contesto di massima collaborazione dovrà essere valorizzata l’enorme potenzialità che deriva dai giovani LEO aiutandoli nel loro percorso di crescita e facilitando il loro inserimento nei Club Lions affidando loro responsabilità operative nell'organigramma distrettuale.

Certo di condividere con voi questi princìpi, affronterò il percorso che mi aspetta con gioia, serenità ed entusiasmo.

Mi raccomando allora: “Voliamo alto” per servire alti valori.