Giovedì 26 ottobre, presso il Ristorante “Isola Caprera”, il Lions club Lodi Torrione ha proposto l’incontro con una delle realtà lodigiane più attive nell’ambito della promozione umana e della risoluzione di gravi disagi, il Movimento Lotta alla Fame nel Mondo con sede a Graffignana.
Il relatore è stato il Presidente Antonio Colombi, che ne ha raccontato la storia e la missione.
Il MLFM nasce nel 1964 riunendo i gruppi missionari lodigiani e, l’anno successivo, parte il primo progetto in India. Nel 1971, in Togo, nasce il dispensario medico, poi trasformato nell’Ospedale “Centre de Santè Ville de Lodi”.
Nel 1983 il Movimento Lotta alla Fame nel Mondo diventa ONG e, nel 1987, nonostante le forti tensioni politiche, inizia la lunga collaborazione con il Ruanda, culminata nel 2019, con la costruzione di un acquedotto che porta acqua potabile a 51.800 persone.
Da allora la realizzazione di acquedotti è rimasta la più importante delle operazioni, insieme all’edificazione di orfanotrofi, piccoli ospedali e centri di accoglienza.
Nel 2010 Alberto Acquistapace, volontario cooperante del MLFM, vince il Premio Volontario Internazionale dell’Anno, riconoscimento che ha dato grande lustro all’associazione, a seguito del progetto “Acqua per ricostruire Haiti” dopo il disastroso terremoto di quell’anno, in cui persero la vita 300.000 persone.
Dal 2013 il MLFM inizia ad occuparsi di migranti e nuove povertà sostenendo progetti di inclusione in Italia, tra questi, spicca il Sanfereorto di Lodi, inaugurato nel 2021, laboratorio didattico all’aria aperta per fare conoscere la piccola agricoltura che, grazie alla collaborazione con le cooperative sociali, può diventare un vero e proprio tirocinio lavorativo.
Virginio Bosoni
Giovedì 5 ottobre scorso, presso il ristorante “Isola Caprera”, il Lions club Lodi Torrione, presieduto da Renzo Tansini, e il Lions club Lodi Quadrifoglio, presieduto da Mariuccia Svanini, hanno proposto l’incontro dal titolo “Alessandro Manzoni e il cielo di Lombardia, così bello quando è bello” che ha avuto come relatore Don Flaminio Fonte, sacerdote a Tribiano e appassionato studioso di letteratura.
L’evento è stato organizzato in ricordo dei 150 anni della morte di Alessandro Manzoni e grande è stato il successo decretato dal numeroso pubblico.
Don Flaminio ha spiegato che Manzoni racconta il viaggio dell’Uomo tra le difficoltà della vita in cui la Provvidenza divina indica sempre la via maestra.
I “Promessi Sposi” è il romanzo più conosciuto dell’autore, ma Don Flaminio, brillante relatore, ha citato anche brani dell’ “Adelchi” e degli “Inni Sacri”.
Quando Manzoni evidenzia il cielo non lo fa mai a caso, ma per sottolineare un evento, uno stato d’animo, una sensazione o un presagio, a questo proposito molto emozionante è stata la descrizione dei parallelismi tra il cielo, le vicende e la conversione dell’Innominato.
Significativo il fatto che il cielo di Lombardia, con il suo maestoso rosseggiare all’alba e al tramonto, sia considerato simbolo del sangue di Gesù, morto per noi.
Al termine della serata, le numerose domande sono state la dimostrazione dell’interesse suscitato.
Virginio Bosoni
Passaggio di consegne al Lions club Lodi Torrione: Fabio Parisio, presidente uscente, passa il testimone a Renzo Tansini.
L’assemblea di inizio anno lionistico, tenutasi giovedì 21 settembre u.s. nella consueta cornice del ristorante “Isola Caprera”, ha definito gli obiettivi che si vogliono raggiungere in termini di convivialità, divulgazione culturale e solidarietà.
I grandi cambiamenti attualmente in corso nella nostra collettività pongono nuove sfide ai Lions in merito al loro ruolo, alla loro identità e alla loro mission.
Tutti i soci del L.C. Lodi Torrione, animati da uno spirito di collaborazione e comprensione, augurano a Renzo Tansini un anno pieno di soddisfazioni lionistiche.
“Se vuoi andare veloce, corri da solo; se vuoi andare lontano cammina con altre persone”; questo antico proverbio ben riflette lo spirito che anima i soci del Lions Club Lodi Torrione.
Virginio Bosoni