Ad allestire la postazione sotto i portici del Palazzo comunale cinque club di Crema e del territorio con i relativi presidenti e alcuni rappresentanti : Crema Duomo oltre le Mura, Serenissima, Gerundo, Castelleone e Leo Club Tarantasio, ultimo nato che ha raggruppato diversi soci giovani.
L’iniziativa della giornata ha avuto come obiettivo far conoscere ai cittadini i progetti e i service che i diversi club cremaschi organizzano durante l’anno, dimostrando grande sensibilità verso temi sociali e culturali.
Motto del Lions Day: “La volontà di fare insieme”.
Riccardo Murabito
Una serata di grande valore umano e culturale si è tenuta mercoledì 2 aprile presso la Casa del Pellegrino di Crema, in occasione dell’intermeeting che ha visto protagonisti i Lions Club Crema Duomo Oltre le Mura, Pandino Gera d’Adda Viscontea e Castelleone, riuniti per approfondire il tema di studio nazionale “Autismo e Musica”.
A fare gli onori di casa è stato il presidente del Lions Club Crema Duomo Oltre le Mura, Riccardo Murabito, che ha aperto l’incontro con un saluto ai numerosi presenti, tra cui la presidente del Lions Club Pandino Gera d’Adda Viscontea Selene Ogliari, il presidente del Lions Club Castelleone Luigi Manfredoni e altri soci e ospiti dei club, tra cui [Soncino Gianfranco Vailati, Serenissima Benelli Lodovica, Gerundo-Andrea Goldaniga,Leo Tarantasio Matteo Doldi,l'assessore al Welfare Comune di Crema Anastasie Musumary, il presidente Ass.Casa del Pellegrino Davide Balestracci,il 2 vice Governatore Mirella Marussich, il presidente zona Vittorio Malfasi,gli officers distrettuali:Autismo Fusar Bassini Arrigo,Comunità-Elda Zucchi,Intelligenza Artificiale-Anna Fiorentini,Lions day -Paolo Doldi .
Ospite e relatrice della serata è stata la Dott.ssa Paola Beltrami, musico terapeuta di grande esperienza, che ha condiviso il suo operato nell’ambito dell’autismo, illustrando come la musica possa diventare un canale privilegiato di comunicazione, espressione e benessere per bambini e ragazzi nello spettro autistico. Attraverso video mostrati durante la serata, la dottoressa Beltrami ha toccato le corde dell’emozione, sottolineando l’importanza di un approccio sensibile e personalizzato.
Particolarmente toccante il racconto della storia di un giovane ragazzo autistico che, grazie alla musica, ha trovato una nuova forma di espressione e relazione con il mondo. Presente in sala anche la madre del ragazzo, Nicoletta Spoldi, che, dall’emozione ha ringraziato i presenti e in modo particolare la Dott.ssa Paola Beltrami per il contributo terapeutico offerto.
L’intermeeting, organizzato proprio nella Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, ha rappresentato non solo un momento di formazione e confronto, ma anche un’occasione per ribadire l’impegno dei Lions Club nel promuovere iniziative concrete e inclusive a favore delle persone con disabilità.A tal fine è stato Donato un services dai Clubs organizzatori( Crema Duomo oltre le mura-Pandino Gera D’Adda Viscontea e Castelleone).
Al termine della serata, non sono mancati ringraziamenti e scambi di riflessioni, segno dell’interesse e della sensibilità suscitata dal tema. Un incontro che ha saputo unire professionalità, testimonianza e solidarietà, lasciando una traccia profonda nei cuori dei presenti.
Durante la serata si è voluto celebrare il primo anno di Charter del Lions Crema Duomo Oltre le Mura, che tra l’altro ha la specifica musicale, nato con entusiasmo e già protagonista di numerose iniziative e services sul territorio.
Giovedì 21 novembre scorso, presso il Ristorante “Casa del Pellegrino” di Crema, si è svolto un intermeeting tra i Lions club Crema Duomo Oltre le Mura, Castelleone e Crema Serenissima, riguardante il Tema di Studio Nazionale “Lionismo 5.0 Intelligenza Artificiale, tra opportunità e rischi”. Relatore della serata è stato Don Maurizio Compiani, Docente presso l’Università Cattolica di Cremona, con un intervento dal titolo “Intelligenza artificiale: rischio o opportunità?”.
Oltre ai Presidenti dei tre club fautori Riccardo Murabito, Luigi Rizzo in rappresentanza del L.C. Castelleone e Lodovica Benelli del L.C. Crema Serenissima, erano presenti anche: Selene Ogliari, Presidente del L.C. Pandino Gera D’Adda; Giuseppe Somma, Presidente del L.C. Pandino il Castello; Gianfranco Vailati, Presidente del L.C. Soncino; Matteo Doldi, Presidente del Leo Tarantasio, diversi Officer Distrettuali, la Dirigente Scolastica dell’Istituto “P. Sraffa” Prof.ssa Roberta Di Paolantonio, il Presidente dell’Associazione “Casa del Pellegrino” Davide Balestracci, la musicoterapeuta Paola Beltrami e noti professionisti del settore digitale, tutti quanti hanno contribuito a creare un’atmosfera sinergica e coinvolgente.
L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione e dialogo su uno dei temi più cruciali per il nostro tempo. Tre i principali punti della relazione: la questione etica, il linguaggio dell’IA e le inquietudini legate al suo sviluppo. Don Compiani ha sottolineato come l’intelligenza artificiale sia ormai una presenza pervasiva nella società, capace di ridefinire non solo le tecniche, ma anche il modo in cui l’uomo vede sé stesso e il mondo e non è semplicemente programmata per uno scopo, ma è addestrata a prendere decisioni autonome, sollevando interrogativi etici profondi e inediti.
Un altro aspetto analizzato è stato il linguaggio dell’IA, che impone un nuovo paradigma narrativo, spostando la comprensione dei fenomeni dalla ricerca delle cause alla correlazione dei dati. Questo cambio di prospettiva, pur offrendo strumenti utili, porta con sé rischi significativi, come la riduzione della complessità umana a modelli matematici e il pericolo di affidarsi troppo alla tecnologia per risolvere problemi complessi.
Infine, Don Compiani ha esplorato le inquietudini legate alla crescente integrazione tra uomo e macchina, evidenziando il rischio di una simbiosi che potrebbe compromettere l’unicità dell’essere umano. Per affrontare queste sfide, è necessario sviluppare un’etica condivisa – un’“algor-etica” – che guidi l’innovazione in modo responsabile, preservando i valori di libertà, dignità e responsabilità individuale.
Questa serata, che ha unito cultura, confronto e il comune impegno a promuovere una società più consapevole e responsabile, si è conclusa con un vivace dibattito tra i soci che hanno trovato nell’intervento di Don Compiani spunti preziosi per comprendere meglio le opportunità e i rischi di un futuro sempre più digitale.