Leo Club Lodi Barbarossa
23/06/2021
NUOVE FRONTIERE PER IL SERVICE STORICO SULLA VISTA

Con il contributo dei Lions Club della I^ Circoscrizione - Zone A e B

  • L.C. Lodi Host
  • L.C. Lodi Torrione
  • L.C. Lodi Quadrifoglio
  • L.C. Lodi Europea
  • L.C. Ager Laudensis New Century
  • L.C. Codogno Casalpusterlengo
  • L.C. Sant’Angelo Lodigiano
  • L.C. Colli di San Colombano al Lambro
  • L.C. Lungopo’ Lodigiano
  • L.C. Lungo Adda Lodigiano
  • L.C. San Rocco al Porto e Basso Lodigiano
  • L.C. Castelgerundo
  • LEO Club Lodi Barbarossa

 

C’è un filo rosso che lega l’ultima iniziativa della I^ Circoscrizione sul tema della vista allo storico service della raccolta di occhiali usati, che quest’anno ha preso un’accelerazione notevole grazie anche al coinvolgimento di nuovi soggetti resisi disponibili ad accogliere le postazioni di recupero, quali le scuole e gli esercizi commerciali.
Ben diciotto RSA del Lodigiano hanno ricevuto in dono dei set contenenti ciascuno cinquanta occhiali usati, come sempre ricondizionati a cura del servizio Lions di Raccolta Occhiali Usati, da tenere di scorta per distribuirli ai propri ospiti in caso di emergenza.
Capita infatti che smarrimenti o rotture privino gli anziani delle tante attività per le quali è loro indispensabile ricorrere all’utilizzo degli occhiali, che si tratti di leggere o di mandare un messaggio o controllare la posologia di un farmaco o guardare la televisione o altro ancora.
Il Service RSA Lions, adottato dalla gran parte dei club della I^ Circoscrizione dopo uno scrupoloso monitoraggio condotto presso le residenze per anziani, consente di porre rimedio con effetto immediato a tale disagio, in attesa di potersi rivolgere, con tempi più lunghi, agli ottici o al servizio sanitario.   
Ai tradizionali destinatari del servizio di raccolta degli occhiali usati, come l’Est Europa e i Paesi del Terzo Mondo, si è così aggiunta quella fascia della nostra popolazione che è particolarmente fragile e che, come si sa, è stata molto colpita dalla pandemia.
È bello ricordare che alcune RSA hanno accettato a loro volta di posizionare nella loro sede i contenitori adibiti al recupero, completamente rinnovati in un’accattivante versione per iniziativa di Francesco Buttà, presidente del Sant’Angelo Lodigiano.
Nel raccoglitore installato nella scuola primaria di Zelo Buon Persico è stato ritrovato, fra gli altri, un paio di piccoli occhiali, dono di un bambino o di una bambina: un gesto commovente che per i Lions assume un significato gratificante, quello di un messaggio che è risultato coinvolgente ed è arrivato a destinazione forte e chiaro.

M.L.

08/05/2021
I LEO UNITI CONTRO LA FAME

Con il contributo di tutti i LEO del Distretto
 

  • LEO Club Lodi Barbarossa
  • LEO Club Pavia
  • LEO Club Voghera
  • LEO Club Stradella Broni
  • LEO Club Crema
  • LEO Club Cremona Host
  • LEO Club Borgo di Rivalta e Piacenza
  • LEO Club Biraga
  • LEO Club Vigevano

 

Da subito ci siamo accorti che l’emergenza pandemica, in cui siamo precipitati, ha cambiato ed ha messo in difficoltà non solo molte famiglie, ma anche il nostro modo di fare service, spiega il coordinatore dell’area fame Filippo Piccolini insieme con Amedeo Arrisio. Durante la prima parte di questo anno sociale, quando potevamo ancora incontrarci in presenza, abbiamo progettato tante cose, che purtroppo non abbiamo potuto realizzare. È da lì che è nata la determinazione di non fermarsi e mettersi in gioco, trovando modi alternativi di fare servizio. 

Ed allora, perché non aiutare le famiglie in difficoltà? La proposta, accolta con molto entusiasmo sia dal presidente distrettuale Elena Nazzari sia da tutti i Leo del distretto, ha avuto un grande successo.
Abbiamo creato quindi una raccolta fondi sulla piattaforma gofundme, #donaciòchepuoi, volta all’acquisto di derrate alimentari, da destinare alle famiglie indigenti del nostro territorio, impresa ardua ed ambiziosa, vista anche l’attuale situazione economica in cui ci troviamo, ma noi non abbiamo mai mollato.
Tutti i Leo del distretto si sono impegnati nel diffondere il service e grazie a loro, ai cittadini e all’immancabile supporto dei Lions ne siamo usciti vincitori. L’obiettivo tanto atteso è stato ampiamente superato, raccogliendo una somma, che ci ha permesso di comperare oltre 60 quintali di beni di prima necessità, non deperibili. Ma non finisce qui! Il service aveva anche l’obiettivo di renderci protagonisti, facendo la spesa e confezionando i pacchi e, in una calda e soleggiata domenica, ci siamo trovati nel magazzino di un nostro socio, dove avevamo stoccato tutta la merce acquistata; lì ci siamo divisi i compiti ed abbiamo incominciato a confezionare i pacchi e preparali per la giusta destinazione, inserendo all’interno di essi anche una letterina per spiegare il progetto, chi siamo ed un piccolo pensiero per strappare un sorriso. Per farli pervenire alle famiglie ci siamo fatti aiutare dagli enti assistenziali del territorio, che ci hanno informato dell’aumento incalzante delle persone bisognose e che di conseguenza il nostro aiuto sarebbe stato fondamentale.
È stata un’emozione fortissima e indescrivibile, raccontano alcuni soci, non era mai successo di avere un’energia ed una carica così grande nel realizzare un service tanto fantastico e gratificante. Anche con le mascherine e con il rispetto del distanziamento, ha rilevato la nostra Presidente, i nostri occhi brillavano di contentezza e di amore per quello che stavamo facendo e per l’essere di nuovo tutti insieme. Ci siamo meravigliati di come, in così poco tempo, siamo riusciti a preparare tutti quei pacchi; ci è bastata una sola giornata! Forse lo spirito che ci contraddistingue? Forse l’amore per quello che facciamo? Forse l’esserci ritrovati? Di una cosa siamo certi… l’essere Leo è una tra le cose più belle ed importanti che la vita ci ha posto dinnanzi, facendoci capire quanto sia stupendo donarsi per il bene altrui con la forza d’animo e la grinta che ci contraddistinguono.
Tutto questo è stato possibile anche grazie all’aiuto di aziende, che ci hanno voluto dare il loro contributo come ICS FIRPO di Vigevano per le scatole, RISO GALLO per la fornitura di riso e OFFICINA MECCANICA GARDINO MARCO di Robbio per l’enorme disponibilità che ha avuto nei nostri confronti, aprendoci le porte del magazzino.
Ora, grazie agli enti coinvolti, tutte le confezioni sono stati consegnate alle famiglie del nostro territorio. Speriamo di aver strappato un sorriso e un momento di felicità a chi è meno fortunato di noi. 

I LEO UNITI CONTRO LA FAME
18/04/2021
Lions DAY 2021 - I^ Circoscrizione

Lions DAY - 18 aprile 2021
Governatore 2020-2021 – Lions Cesare Senzalari

Con il contributo dei Lions Club della I^ Circoscrizione - Zone A e B

  • L.C. Lodi Host
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  • L.C. Codogno Casalpusterlengo
  • L.C. Sant’Angelo Lodigiano
  • L.C. Colli di San Colombano al Lambro
  • L.C. Lungopo’ Lodigiano
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  • L.C. San Rocco al Porto e Basso Lodigiano
  • L.C. Castelgerundo
  • LEO Club Lodi Barbarossa
     

Ecco cosa fanno 13 Club al servizio delle persone... #WeServe

Lions DAY - 18 aprile 2021
16/12/2020
UN APPELLO AI GIOVANI
  • L.C. Sant’Angelo Lodigiano
  • Leo Club Lodi Barbarossa

In occasione del Natale, il 16 dicembre 2020, il L.C. Sant’Angelo Lodigiano, rappresentato dal presidente Francesco Buttà, e il Leo Club Lodi Barbarossa, rappresentato dalla presidente Camilla Scotti, hanno rivolto, offrendo i Pandorini con il logo Leo, l’augurio di Buon Natale agli studenti delle classi quinte dell’IIS “Raimondo Pandini” di Sant’Angelo Lodigiano e del Liceo Artistico “Callisto Piazza” di Lodi.
L’incontro, avvenuto in teleconferenza, è stata l’occasione per presentare a tutti gli studenti il mondo Leo e Lions, il loro operato concreto sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Al termine, la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Daniela Verdi, ha avuto parole di compiacimento per l’operato dei Lions, sottolineando il loro grande esempio di cittadinanza attiva.
Al rientro a scuola in presenza gli studenti hanno potuto ritirare i Pandorini, con l’accompagnamento di un messaggio di pace: “La grande ricchezza dell’umanità sta nella solidarietà”, rivolto ai giovani di tutto il mondo da Adolfo Pèrez Esquivel, pacifista argentino e Premio Nobel per la Pace nel 1980, e Daisaku Ikeda, filosofo, attivista giapponese, presidente della scuola laica buddhista Soka Gakkai.
Rivolgiamo questo appello ai giovani del mondo – affermano Perez Equivel e Ikeda – affinché assumano con responsabilità il cammino della vita insieme ai loro popoli. Non dimenticate mai che ciò che si semina si raccoglie. La minaccia delle armi nucleari, l’incremento dei rifugiati, i fenomeni metereologici estremi causati dal riscaldamento globale, l’avarizia degli speculatori finanziari che aggravano la distanza tra ricchi e poveri rappresentano i principali problemi legati alla lotta sfrenata della supremazia militare, politica ed economica che offusca la nostra casa comune, il nostro pianeta terra.” 

Mariarosa Conti

09/11/2020
PREMIATO DA LIFEBLITY 2020 UN ARTO ELETTRO-MECCANICO PER DISABILI

Lunedì 9 novembre 2020 i Soci dei Lions Club della I Circoscrizione e del Leo Club Lodi Barbarossa hanno avuto la possibilità ed il piacere di conoscere il Team vincitore del concorso LIFEBILITY 2020, un service sostenuto con grande soddisfazione da molti anni dal Lodi Host, tramite il referente Federico Maisano, durante un incontro avvenuto, naturalmente, in modalità online, con la presenza di Enzo Taranto, Presidente dell’associazione.

I vincitori di quest'anno con il progetto Pick-it-up, un arto elettro-meccanico che permette di raccogliere oggetti da terra senza il bisogno di piegarsi, sono Giorgio Busa, Federica Ricciardi, Stefano Sella, Manuel Fiorino e Zakaria Mountassir, studenti della classe IV dell'IPSIA G.B. Garbin di Thiene (VI), coordinati dal prof. Pierpaolo Gazzin, tutor Paolo Zappa. Come recita la motivazione “sono stati premiati l’impegno e la determinazione di un gruppo molto giovane, che ha dimostrato di essere ben integrato ed organizzato internamente”. 

Tutto nasce dalle difficoltà nel raccogliere oggetti da terra lamentate da un amico disabile del prof. Gazzin, il quale ha pensato di coinvolgere cinque ragazzi della scuola, invitandoli a esaminare il problema e a cercarne la soluzione.

Con il loro progetto, quindi, gli studenti hanno voluto affrontare una situazione per molti banale ma che, per chi dipende dalle stampelle o è limitato nei movimenti, soprattutto nel lungo periodo, rappresenta un grosso problema. Pick-it-up si può montare su stampelle o bastoni da passeggio senza l’utilizzo di alcun attrezzo e permette di raccogliere oggetti senza il bisogno di piegarsi, cosa che per alcuni portatori di handicap motorio richiede un significativo sforzo.

Caratteristica vincente è l'originalità della proposta progettuale nel mercato, ma il grandissimo punto di forza è rappresentato dalla maggior indipendenza del fruitore di Pick it up.

Tutte le fasi canoniche della progettazione più innovativa sono state seguite: dall’analisi di mercato, grazie alla quale è stato riscontrato che i prodotti più simili a Pick it up sono pinze pieghevoli non motorizzate e non integrabili a una stampella, al planning delle tempistiche dello sviluppo del prototipo, dell’individuazione dei potenziali clienti, del collaudo, del brevetto e, ovviamente, dei costi. Durante l’incontro i Lions partecipanti hanno potuto dare alcuni interessanti consigli ai giovani ospiti e al loro eccezionale prof, di cui si è apprezzata la passione, l’amore per i suoi studenti e l’entusiasmo con cui ha seguito il loro lavoro. Sicuramente l’aver partecipato al concorso per Lifebility, conosciuto grazie all’Informa Giovani del Comune di Thiene, cui va un grande plauso, può aprire ai ragazzi e al progetto anche le porte del mondo Lions, con tutte le molteplici opportunità che può offrire come, ad esempio, il supporto al progetto della CCIAA di Vicenza, sollecitato dalla Lion Elena Appiani, nuovo Direttore Internazionale.

Alla conclusione della serata Federico Maisano ha dato un aggiornamento sul progetto CORAL BOX, premiato nell’ambito di LIFEBILITY 2019, che è stato sperimentato in Africa in varie situazioni e quindi procede nel suo sviluppo. E’ proprio questo che piace di Lifebility: riconosce, premia e sostiene l'imprenditorialità di giovani che utilizzano fantasia, creatività, ingegno a favore di chi, per vari motivi, è in uno stato di bisogno. 

Silvana Anzellotti