Lodi Europea
09/06/2022
GRAN GALA' PER LA VITA
06/03/2022
QUANDO LA SOLIDARIETÀ HA I COLORI DELLA SPERANZA

Anche i Lions di Lodi per Viva Vittoria: quando la solidarietà ha i colori della speranza

Nessuno avrebbe immaginato, quando l’evento è stato proposto, che avrebbe rappresentato un messaggio di speranza e prodotto un effetto consolatorio in un momento in cui il buio sembra sommergere tutto, ma così è stato per i molti che, domenica 6 marzo, si sono trovati nella piazza principale di Lodi davanti a un immenso tappeto di coloratissime copertine: un piacere per il cuore e per gli occhi, la testimonianza di una solidarietà a 360° a favore di “La Metà di Niente”, centro antiviolenza per le donne sostenuto dalla “Associazione Orsa Minore OdV Lodi”.
A raccogliere la sfida di un’inusuale raccolta fondi, lanciata dall’organizzazione di volontariato “Viva Vittoria”, operativa in questo campo dal 2015, e dal sodalizio locale delle Soroptimist, è stato il L.C. Lodi Quadrifoglio, che ha passato parola al Lodi Host, al Lodi Torrione, al Lodi Europea, all’Ager Laudensis e al Leo Lodi Barbarossa, trovando,da subito, una pronta accoglienza e un’incisiva partecipazione.
Novemila quadrati di maglia sono stati realizzati e assemblati da oltre cinquecento volontarie, mentre tantissimi shopper sono stati colorati da alunni di decine di Scuole dell’Infanzia e Primarie. Hanno sponsorizzato e sostenuto, a vario titolo, l’evento: Enti Pubblici, fra cui il Comune di Lodi, decine di associazioni private, Fondazioni, Cooperative e singoli cittadini.
Alla manifestazione era presente una folta rappresentanza di organizzatori e sponsor, autorità, civili, militari e il Vescovo di Lodi, Mons. Maurizio Malvestiti.
Nel prendere la parola Cristina Cristini, referente locale di “Viva Vittoria”, e Paola Metalla, che guida il centro antiviolenza, hanno sottolineato l’importanza del sostegno dato nel Lodigiano a oltre duecento donne coi rispettivi figli durante l’anno passato, grazie anche alla collaborazione con le forze dell’ordine, che hanno predisposto a Codogno e a Lodi due unità di accoglienza per il primo intervento.
Il sindaco di Lodi, Sara Casanova, ha espresso la gratitudine delle autorità locali e del territorio per un’iniziativa che, grazie a una partecipazione così variegata e numerosa, ha fatto da cassa di risonanza al problema della violenza di genere, col risultato di farne acquisire una maggior consapevolezza e implementare l’incisività nel combatterlo.

M. L.

Didascalie:
Due foto ritraggono la piazza di Lodi, mentre nella terza le tre figure al centro sono il Vescovo, Cristina Cristini, referente locale di Viva Vittoria e Alessandra Calcagno, presidente del Soroptimist.

28/11/2021
INCONTRO CON CORRADO OCCHIPINTI CONFALONIERI

Una serata molto interessante, che ci ha fatto entrare nel cuore e nella storia del misticismo medievale quella proposta dal L.C. Lodi Europea, presieduto da Laura De Mattè Premoli, che ha invitato, su proposta della socia Eleonora Lorenzetti, il Dott. Corrado Occhipinti Confalonieri a presentare il suo ultimo romanzo, “La moglie del Santo”. La matrice culturale da cui è nato si identifica con il desiderio di approfondire la storia del Santo suo omonimo, di cui l’autore aveva sentito parlare, dopo essere stato ignorato dalle famiglie di 21 generazioni, di cui si vergognavano, perché diventato un povero eremita, da nobile e cavaliere qual era, mentre è stato rivalutato ed amato dopo la sua beatificazione, il che aveva dato lustro alla famiglia. Corrado, originario del Piacentino (siamo in un periodo storico compreso fra la fine del 1200 ed i primi decenni del 1300), amante del lusso e della caccia, proprio per un incidente durante una battuta, fece incendiare delle sterpaglie per catturare una preda. Ne nacque un incendio, che distrusse boschi e case; fu dichiarato colpevole un contadino, che stava per essere condannato a morte, perché questa era la punizione riservata, ai tempi, a coloro che appiccavano incendi, ma Corrado, in preda ai rimorsi, dichiarò la sua colpevolezza, subì la confisca dei beni e, dopo una profonda crisi religiosa, si fece terziario francescano, ma senza l’obbligo di povertà assoluta, potendo continuare a vivere in società,  condizione che rifiutò, incominciando a peregrinare per l’Italia fino a giungere in Sicilia, a Noto, dove visse da eremita in una grotta, compì numerosi miracoli, molto amato, venerato ed apprezzato, a tal punto che divenne il patrono della città. Quando era ancora un nobile inserito nella vita sociale, aveva sposato Eufrosina Vistarini, di Lodi, di famiglia ghibellina, alleata dei Visconti di Milano, con proprietà a Zorlesco, donna che avrà un ruolo importante nell’aiutarlo ed incoraggiarlo nell’abbracciare un nuovo stile di vita, che diventerà anche il suo. “Il suo mi è parso un vero sacrificio d’amore...ha lasciato che il suo sposo seguisse la sua vocazione e non lo ha più rivisto...”, afferma l’autore, che ha ricostruito questa storia della sua famiglia con precisione ed un’analisi storica molto attenta ed approfondita, basandosi sugli atti notarili e sulle agiografie del Santo.  Eufrosina vivrà molti anni più di Corrado e, dice l’autore, “non vi racconto cosa farà, per non svelare in anticipo lo sviluppo del racconto”.
Questo romanzo storico ha offerto lo spunto ai presenti, tra cui il ZC Franco Mazzini ed il PDG Adriana Cortinovis Sangiovanni, per approfondire la condizione della donna nel ‘300: amata, secondo i canoni dello stilnovo, rispettata e più tutelata di adesso. Si è trattato di una serata molto interessante, ricca di spunti per approfondire il Medioevo, non come età dell’oscurantismo, ma come momento denso di aspetti socioculturali molto significativi.

Adriana Cortinovis Sangiovanni 

22/08/2021
A LODI SEI CLUB PER “VIVA VITTORIA”
  • Lodi Host
  • Lodi Torrione
  • Lodi Quadrifoglio
  • Lodi Europea
  • Ager Laudensis
  • Leo Lodi Barbarossa

 

Anche la piazza principale di Lodi verrà tappezzata da centinaia di coperte realizzate all’uncinetto e messe in vendita per sostenere il centro lodigiano antiviolenza per le donne “La Metà Di Niente”, la cui attività è sostenuta dalla ONLUS “L’Orsa Minore”: l’evento si terrà il 6 marzo 2022 e l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Lodi.
“Viva Vittoria”, l’associazione nata a Brescia nel 2015 e promotrice di questa insolita raccolta fondi, già realizzata nelle piazze di molte importanti città italiane, ha riscosso un successo crescente ed è approdata a Lodi grazie a Cristina Cristini, che ne è socia.
Cinque i club lodigiani che l’hanno fatta propria, in collaborazione con il sodalizio locale delle Soroptimist, Lodi Host, Lodi Torrione, Lodi Quadrifoglio, Lodi Europea, Ager Laudensis e il Leo Lodi Barbarossa
Il passa–parola è stato travolgente e ha coinvolto numerosissime associazioni, oltre che singole persone, come le anziane ospiti della Fondazione “S. Chiara” di Lodi e della Fondazione “Castellini” di Melegnano, alle quali non è sembrato vero di ritrovare con entusiasmo l’arte antica dell’uncinetto, sentendosi di nuovo utili: ottimo esempio di service nel service.
“Cuore di maglia”, “I Talenti delle Donne”, l’UNITRE, Coldiretti Donne Impresa, la Cooperativa sociale “Il Mosaico”, il Sindacato Pensionati Italiani, questi i nomi di alcuni degli sponsor, una platea quanto mai variegata che testimonia l’interesse verso l’iniziativa, ma non sarebbe giusto dimenticare gli scolari delle elementari, che coloreranno a loro piacimento gli shopper acquistati per la vendita dei manufatti, personalizzandoli con la loro fantasia.

M. L.