A LEZIONE DI BLOCKCHAIN

“Blockchain: introduzione al paradigma tecnologico e conseguenze delle criptovalute sull’industria finanziaria”: questo il titolo di un attuale argomento di approfondimento proposto dal Presidente Francesco Pappalardo del LC Rivalta Valli Trebbia e Luretta.
Che cos’è la blockchain? Questa è stata la prima domanda cui l’ing. Lorenzo Bonilini, una laurea in ingegneria gestionale presso il Politecnico di Milano ed un Master MBA a Seoul nonché esperienze lavorative presso importanti aziende informatiche, ha provato a rispondere in apertura della sua esposizione.
Blockchain significa alla lettera “catena di blocchi”; essa sfrutta i progressi della tecnologia applicati all’informatica al fine di gestire in modo sicuro un registro pubblico di informazioni e di dati senza la necessità di un controllo degli stessi a livello centrale. Infatti, secondo i principi ispiratori di tale tecnologia, ciascun utente valida i propri dati e quelli degli altri partecipanti alla rete e può esercitarne controllo e supervisione. 
La blockchain si basa su alcuni principi caratterizzanti che vanno dalla decentralizzazione passando per la trasparenza sino al consenso ed alla responsabilità. Secondo l’intento ispiratore, tali principi connotano la blockchain di un nuovo concetto di fiducia al punto che alcuni intravedono la possibilità di intessere rinnovati rapporti sociali basati sulla totale trasparenza di atti e di decisioni, essendo questi ultimi registrati in archivi che hanno la caratteristica di essere inalterabili, immodificabili e quindi immuni da corruzione.
Fin dal 2008, anno della sua introduzione ad opera di Satoshi Nakamoto (pseudonimo di una persona o di un gruppo di persone di identità sconosciuta), la blockchain è stata identificata con bitcoin e criptovalute e questo ha indotto ad associarla agli investimenti digitali.
In realtà essa è un fenomeno ben più vasto ed articolato che può avere ampi settori di applicazione tra i quali i più avanzati sono senz’altro quelli della finanza e delle assicurazioni, ma anche l’agrifood, la logistica e la pubblica amministrazione se ne possono avvalere. 
La blockchain può essere rivoluzionaria anche nella vita quotidiana, in quanto potrebbe semplificare tante azioni che d’abitudine si eseguono in modo tradizionale come acquistare e vendere prodotti, pagare bollette, trasferire denaro o archiviare documenti con la garanzia della tracciabilità di ogni transazione.
I sostenitori della blockchain sono certi che i livelli di sicurezza di queste operazioni sono molto alti anche se non completi e ciò rende ancora necessari approfondimenti sia per ridurre al minimo i rischi di frodi che per contenere l’impatto energetico.
In conclusione l’ing. Bonilini, di cui si sono apprezzati passione ed entusiasmo nella narrazione, pur dichiarandosi consapevole della complessità delle tematiche connesse alla blockchain, è convinto della necessità di divulgare informazioni corrette nonché di fare formazione per aiutare tutti a comprenderne il valore e le potenzialità.

Lorenza Rebecchi

Nella foto in piedi Francesco Pappalardo presidente del LC Rivalta Valli Trebbia e Luretta, a sinistra Andrea Bolzoni presidente del Leo Club Borgo Rivalta e Piacenza ; nel riquadro in basso l’ing. Lorenzo Bonilini