NASCE IL NUOVO LIONS CLUB RIVANAZZANO TERME RIVOLTREPO

Il 9 giugno scorso, presso il ristorante “Il Caminetto” di Rivanazzano Terme, è stato ufficialmente presentato il nuovo Lions club Rivanazzano Terme - Rivoltrepo, composto da 21 soci. 
Il Governatore, Raffaella Fiori, ha inizialmente rivolto alla Presidente Elisabetta Migliorini ed ai soci fondatori undiscorso appassionato per rimarcare i valori di appartenenza e di servizio che caratterizzano le finalità dell’associazione, sottolineando anche l’importanza della giusta “forma”, ovvero del modo giusto per servire la comunità con efficacia, mantenendo l’entusiasmo iniziale ed è su quest’aspetto che Raffaella Fiori ha insistito maggiormente, proprio perché l’entusiasmo fa parte del suo motto. 
A questo punto si è svolta la cerimonia vera e propria con la firma della carta di fondazione ed il Governatore che ha appuntato la spilla Lions a tutti i soci fondatori; poi la Presidente del Lions club Pavia Le Torri (club sponsor) ha consegnato la campana, il martelletto e il tricolore e, infine, tra gli applausi, è stato ufficialmente presentato il guidone del club.
La Presidente, Elisabetta Migliorini, nel suo primo discorso ufficiale, ha sottolineato che, con grande spirito di “servizio”, il club metterà a disposizione capacità, professionalità e soprattutto disponibilità a favore di chi è meno fortunato ed è così che si deve interpretare il ruolo di soci, che terranno fede agli scopi del lionismo ed al codice dell’etica.
E’ stato poi illustrato il logo del club che rappresenta un grappolo d’uva e, sullo sfondo, un paesaggio della Valle Staffora; con la speranza che la “maturazione” del club dia vita ad un grappolo che, nel suo piccolo, faccia da contrappeso alle criticità che caratterizzano gli scenari odierni. Sicuramente nascere come sodalizio, in questo momento storico e sociale, è una grande sfida, ma proprio tutto ciò che sta succedendo, è segno che “la vigna”  sta seccando, che i grappoli che si salvano e vengono raccolti, diminuiscono costantemente in numero e qualità. Un invito, dunque, a lavorare attivamente, ad essere efficaci e attivi sul territorio, ridando vigore al “nostro” Oltrepò Pavese, che ha bisogno di persone che lo valorizzino in tutte le sue bellezze naturali e artistiche.
La cerimonia si è arricchita anche degli interventi delle più alte autorità lionistiche, che hanno augurato ai nuovi soci di progredire verso un obiettivo comune e di offrire, con convinzione, il proprio contributo di idee e di opere con grande spirito di collaborazione.

E.F.