LE NUOVE FRONTIERE DEL DIABETE

Nell’ambito della Settimana Mondiale del Diabete, il Lions club Voghera Castello Visconteo, presieduto da Fabio Rosti, ha organizzato il 18 Novembre scorso, presso il Circolo “Il Ritrovo”, un incontro con il Dr. Sergio Di Lembo sul tema “Le nuove frontiere del diabete: cure e tecnologie innovative”.
All’inizio della sua relazione il Dr. Di Lembo ha introdotto l’argomento, partendo da nozioni di base per arrivare ad affermare che, oggi, è importante far rivalutare la propria terapia anti diabetica per poterla ottimizzare in base alle condizioni di ogni paziente, sapendo che, attualmente, esistono dei farmaci molto efficaci che, oltre a regolare la glicemia, non sono gravati da ipoglicemia (la complicanza più frequente derivata dall’assunzione di insulina o altri farmaci tradizionali) sono molto ben tollerati, di facile assunzione e permettono anche la protezione del rene, riducono il rischio cardiovascolare, abbassano la pressione arteriosa e permettono la perdita di peso corporeo.
Ovviamente il diabete non si cura solo con i medicinali, ma soprattutto con uno stile di vita attivo e un’alimentazione normo calorica e bilanciata, da sempre primo baluardo di prevenzione e base di una terapia con lo scopo di migliorare le condizioni fisiologiche dei pazienti.
Le persone affette da diabete mellito e la comunità medica hanno apprezzato i notevoli cambiamenti e le innovazioni che, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha messo a disposizione per una cura sempre più “personale e personalizzata” della malattia. Nuove classi farmacologiche, nuove tecnologie sempre più sofisticate (sensori per la rilevazione della glicemia, microinfusori con capacità “predittive”, “penne” che permettono di impostare facilmente e senza errori il dosaggio ed iniettare l’insulina) hanno dimostrato efficacia nel controllo glicemico. Gli studi clinici effettuati utilizzando le nuove terapie e le metodologie innovative hanno rivoluzionato le indicazioni delle linee guida internazionali e nazionali, ponendo sempre più al centro dell’attenzione la salute globale del paziente affetto da diabete con l’indicazione ad agire precocemente ed efficacemente.
L’accesso alle cure, garantito dal nostro Sistema Sanitario Nazionale, deve essere assicurato grazie ad un’interazione e ad una collaborazione tra i pazienti, le loro famiglie e tutte le figure professionali sanitarie coinvolte.
Quest’incontro, che ha suscitato grande interesse, ha voluto affrontare il diabete, che rientra nelle aree tematiche Lions, indagando campi probabilmente meno conosciuti, ma di forte interesse e stimolando una visione di quanto potrà essere reso disponibile nel prossimo futuro per una cura che sia sempre di più un “prendersi cura”.

Evelina Fabiani