GUIDA SICURA PREDITTIVA

Ho sempre pensato che i corsi di guida sicura fossero finalizzati a saper guidare la propria auto in modo più veloce e sportivo. Il meeting organizzato dal Presidente del Lions club Cremona Host, Alberto Chiarvetto, mi ha fatto invece scoprire una diversa realtà. L’appuntamento con Giorgio Porello, esperto pilota istruttore della Scuola di Guida Sicura “Guidare & Pilotare” di BMW Italia, in collaborazione con la concessionaria BMW Autotorino di Cremona, ha consentito di realizzare una serata veramente interessante.
Dopo la breve cerimonia di ingresso dei due nuovi soci Luigi Villa e Andrea Pimpinelli, che sono entrati a far parte del Cremona Host, il Presidente Chiarvetto ha passato il “volante” al pilota che, con l’ausilio di alcune slide, a supporto della sua grande esperienza e preparazione, ha letteralmente catturato l’attenzione dei soci spiegando l’importanza di approfondire le proprie competenze di guida soprattutto in termini di sicurezza.
Porello ha introdotto il tema di “Guida sicura predittiva”, spiegando che la sicurezza è frutto di un equilibrio mentale, il cui pericolo principale siamo noi, con le nostre azioni, le nostre distrazioni. Un concetto fondamentale, perlopiù sconosciuto, è quello che l’auto si guida con gli occhi, “quando riuscirete a farlo, non sarete più gli stessi piloti”. “Il nostro campo visivo si riduce in proporzione alla velocità, ha continuato Porello, i corsi prevedono esercizi in pista che aiutano a capire dove bisogna guardare: oltre le curve, ed il più lontano possibile, e di conseguenza effettuare le opportune manovre e, in questo modo, prevenire gli incidenti perché si tende naturalmente ad andare dove si guarda. Si tratta, in pratica, di prevenire anziché cercare di rimediare agli errori con manovre di vario tipo”. Si è poi soffermato su uno degli errori più frequenti, spiegando il corretto uso dell’ABS in frenata. 
La serata è servita a far comprendere ai soci che la prevenzione è alla base di tutto, al di là delle capacità di guida, e a prendere consapevolezza che sia i guidatori navigati, ma soprattutto i neopatentati, dovrebbero frequentare un corso di guida per essere pronti ad affrontare le insidie della strada con le corrette competenze per la sicurezza loro e degli altri. Una raffica di domande ha poi “investito” il relatore a dimostrazione della curiosità e della partecipazione attiva dei soci presenti.

Michele Uggeri

Didascalia foto
Da sinistra: Emanuele Giboli, Giorgio Porello, Alberto Chiarvetto, Elisabetta Chiarvetto, Luca Rambaldi.