INCONTRO CON IL PROF. MAURIZIO VIROLI
Data Inizio Evento: 
Giovedì, 9 Ottobre, 2025 - 19:00
Data Fine Evento: 
Giovedì, 9 Ottobre, 2025 - 21:00
Luogo evento: 
CREMONA
Organizzatore evento: 
LLCC CREMONA HOST - CREMONA DUOMO

Una felicissima serata ha visto riuniti in intermeeting il L.C. Cremona Host (Presidente Daniele Squintani) e il L.C. Cremona Duomo (Presidente Emanuela Zanesi) per incontrare un ospite d’eccezione, Maurizio Viroli, Professore di Government nell’University of Texas a Austin ed emerito di Politics alla Princeton University, che ha trattato il tema “Il buono ed il cattivo governo”. Presenti il Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, e il Sindaco Andrea Virgilio, il Direttore del giornale “La Provincia” Paolo Gualandris, il 1° Vice Governatore Mirella Marussich.
Viroli ha orchestrato la sua relazione con un approccio di grande impatto, proiettando e commentando immagini tratte da un famoso ciclo di affreschi del pittore senese Ambrogio Lorenzetti, realizzati tra il 1338 e il 1339, nella Sala ‘della Pace’ del Palazzo pubblico di Siena, che rappresentano allegoricamente questo tema. Il ciclo illustra il concetto che dove c’è Giustizia c’è anche unità e concordia dei cittadini, da cui consegue il bene comune; sono loro che, in una Repubblica, affidano le leggi ai governanti, sui quali devono poi esercitare un’adeguata sorveglianza. Nella città ben governata c’è la sicurezza che annulla la paura e il bene comune garantisce prosperità, di contro, quando domina la tirannide, imperano i vizi e si scatenano effetti disastrosi, dal furore a guerre e divisioni e nel popolo domina il timore. Dalle immagini alle teorie di Machiavelli che vi si rispecchiano; in particolare Viroli ha ricordato le Parole da dirle sopra la provvisione del danaio, un discorso politico in cui l’autore esorta i concittadini a essere prudenti e a non indugiare di fronte ai pericoli. La debolezza di Firenze minacciata dal Valentino e da Venezia – sottolinea Machiavelli – deve esser neutralizzata agendo prima che sia troppo tardi senza confidare nell’aiuto altrui. Se si vuole la giustizia occorrono governanti che pensino non al bene proprio, ma a quello pubblico. E che ci sia amore per la patria. Come in tutti i tempi.

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