COMITATO ARTE CULTURA - I DIPINTI DEL DUOMO DI CREMA

Grande successo ha riscosso l’iniziativa del Comitato, coordinatore Fausto Casarin, e Arte-Cultura, presidente Mirella Gobbi Maino, del Distretto Lions 108Ib3, organizzata dalla rappresentante per l’Area cremasca-cremonese Magda Franzoni. Una iniziativa rivolta a conoscere il più importante bene culturale della città di Crema: la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Tale proposta era rivolta ai Clubs Lions della Zona, ma soprattutto ai numerosi cittadini, che hanno partecipato, più di sessanta, tutti molto interessati a conoscere le origini del Duomo di Crema e dei Beni racchiusi al suo interno. La conferenza si è svolta in un primo tempo nella Sala rossa al primo piano del Vescovado ed è stata illustrata dal dott. Matteo Facchi, presidente della Società Storica Cremasca. Una illustrazione dettagliata che ha riguardato la costruzione della Cattedrale, la descrizione delle grandi pale presenti nell’aula sacra, e in particolare delle tele dedicate alla Vergine esposte nella Sagrestia del Capitolo.

Dopo l’introduzione di S. Ecc. il Vescovo mons. Daniele Gianotti, che ha ringraziato per il contributo dato per il restauro di numerose pale recentemente restaurate con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Presidente dott. Cesare Macconi, presente alla iniziativa, e il contributo del Lions Club Crema Host, lo storico dell’arte Matteo Facchi, autore di numerose pubblicazioni e saggi sui beni culturali, ha precisato che gli interventi conservativi, dopo il necessario nullaosta di autorizzazione, sono stati effettuati dalle restauratrici Elena Dognini, Mara Pasqui, Annalisa Rebecchi nel laboratorio di restauro e conservazione di Bottaiano di Ricengo,  e diretti dalla Soprintendenza di Mantova, in particolare dal Soprintendente dott. Gabriele Barucca e dai funzionari dott. Filippo Piazza e dott.ssa Aria Amato. Fondamentali per il restauro delle bellissime tele, oltre i finanziamenti del Lions Club Crema Host e della Fondazione Comunitaria di Cremona sono stati i contributi di sua Eccellenza il Vescovo Daniele Gianotti e del Presidente del Capitolo della Cattedrale don Ersilio Ogliari.

Le grandi tele sono state poi illustrate una ad una all’interno della Cattedrale dal Dott. Gabriele Cavallini, storico dell’arte e conoscitore delle opere in quanto autore di numerosi testi riguardanti i vari adeguamenti intervenuti nel tempo nel simbolo della Città di Crema. Tutte le grandi tele restaurate e quelle presenti nell’aula sacra, opere di importanti pittori cremaschi e lombardi con influenza artistica veneta, cremonese e bergamasca, presenti a Crema dal XV al XIX secolo, sono posizionate sul paramento in cotto delle due navate laterali e dell’abside del Duomo, che in base alla riforma effettuata negli anni cinquanta-sessanta del Novecento mantiene manufatti sei-settecenteschi solo nelle cappelle della Vergine e del Crocefisso miracoloso. La riunione, organizzata da Magda Franzoni, socia del Lions Crema Host, con la presenza all’intervento culturale di Adriana Cortinovis, past governatore, del presidente di Zona Giuseppe Somma, ha visto la partecipazione di persone veramente interessate agli eventi storici che hanno arricchito di arte la Cattedrale di Crema.

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