Rivalta Valli Trebbia e Luretta
19/05/2021
DONAZIONE DI DISPOSITIVI SANITARI ALLE USCA ED ALL'OSPEDALE

Service multicircoscrizionale relativo alla donazione di dispositivi sanitari alle USCA piacentine e al reparto di medicina interna e gastroenterologia dell'ospedale di Codogno.

 

Club aderenti al Service

IV Circoscrizione - Zona Unica (Presidente Franco Mori)

  • Lions Club Piacenza Host, 1° Capofila, proponente (Presiente Caterina Zurlo)
  • Lions Club Piacenza Ducale
  • Lions Club Piacenza Gotico
  • Lions Club Piacenza Il Farnese
  • Lions Club Piacenza S. Antonino
  • Lions Club Bettola Val Nure
  • Lions Club Bobbio
  • Lions Club Castel San Giovanni
  • Lions Club Rivalta Valli Trebbia e Luretta
  • Lions Club Val D’Arda

 

I Circoscrizione - Zona B (Presidente Maria Rosa Conti)

  • Lions Club Codogno Casalpusterlengo, 2° Capofila (Presidente Giuseppe Stringhini)
  • Lions Club Castelgerundo
  • Lions Club Lungo Adda Lodigiano
  • Lions Club Lungo Po Lodigiano
  • Lions Club Sant'Angelo Lodigiano
  • Lions Club Colli di San Colombano al Lambro
  • Lions Club San Rocco al Porto e Basso Lodigiano

 

Acquisto e donazione di ecografo palmare

Poiché l’ecografia al letto del malato è diventata una nuova frontiera nella medicina moderna, consentendo di risolvere rapidamente un quesito clinico senza dover spostare il paziente, si è ritenuto di effettuare la donazione di un ecografo palmare al reparto di Medicina interna e Gastroenterologia dell’Ospedale di Codogno. La miniaturizzazione delle apparecchiature a ultrasuoni ne ha ridotto le dimensioni a tal punto da essere strumenti costituiti da tablet o smartphone collegati wireless ad una sonda ecografica, che sta nel palmo di una mano. Per tale motivo tali apparecchiature vengono definite “ecografi palmari” (HANDHELD ULTRASOUND DEVICE HHUSD). L’indicazione di utilizzo è molto ampia: dalle situazioni d’emergenza, cardiologica, toracica addominale fino ad ogni ramo della medicina, anche quella cd. di “routine”, sia nei campi della diagnostica che in quelli di interventistica.
Nel 2020 la comparsa della pandemia del COVID-19 ha riportato alla ribalta tale metodica, che si è rivelata molto utile anche per la medicina territoriale, oggi, settore da potenziare.
Lo strumento sarà donato all’ospedale di Codogno, reparto di medicina interna e gastroenterolgia, oggi sprovvistone, guidato dal piacentino dr. Francesco Giangregorio, che molto si è distinto in tempo di pandemia nel rintracciamento e monitoraggio a domicilio dei pazienti, attività che ha avuto vasta eco anche sulla stampa nazionale.

 

Acquisto e donazione di saturimetri

Si è ritenuto altresì di donare 10 saturimetri, nello specifico a filo con sonda dito sterilizzabile, alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale del territorio piacentino. Si tratta di uno strumento che consente di misurare, monitorare e valutare la saturazione di ossigeno dell'emoglobina presente nel sangue arterioso periferico e, contemporaneamente, di misurare anche la frequenza cardiaca.  E’ dispositivo di pronto utilizzo, molto utile, soprattutto -ma non solamente-in tempi di pandemia Covid, al monitoraggio costante del paziente in ambiente familiare senza necessità di ingresso in struttura ospedaliera.

 

Didascalie Foto

Foto 1 Piacenza: presenti il presidente di IV Circoscrizione, zona unica, Franco Mori, la presidente del Lions Piacenza Host, Caterina Zurlo, il presidente del LC Piacenza Gotico, Luciano Cantarini, e la drssa Anna Maria Andena, responsabile usca piacentine con suoi collaboratori.

Foto 2 Codogno: presenti il Governatore del Distretto Lions IB3 Cesare Senzalari, il presidente di IV Circoscrizione, zona unica, Franco Mori, la presidente di 1^ Circoscrizione, zona A, in sostituzione della presidente di zona B, Luisa Zanelli, la presidente del Lions Piacenza Host, Caterina Zurlo, il direttore generale ASST di Lodi dr. Salvatore Gioia, il dr Francesco Giangregorio, primario del reparto beneficiario.

 

06/11/2020
LA RICOTTA…IN UN’OTTICA DI SOSTENIBILITÀ

Investire nelle giovani generazioni, valorizzarne le potenzialità e premiare le eccellenze, attraverso l’incentivazione della ricerca: sono questi gli obiettivi caratterizzanti un service che vede impegnato il Lions Club Rivalta Valli Trebbia e Luretta sin dal 2001, anno della sua fondazione. 

L’istituzione del premio di laurea “Commendator Piero Rebecchi”, in collaborazione con la famiglia Rebecchi, nasce dalla volontà del Club di onorare la memoria di un socio fondatore prematuramente scomparso, Piero Rebecchi, già membro del Lions Club Bobbio di cui era stato presidente, uomo intraprendente, curioso, aperto all’innovazione, pronto a scommettere nel talento dei giovani in cui credeva.

Riservata ad un laureato magistrale della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, la borsa di studio, che ogni due anni si rinnova, è finalizzata a premiare una tesi di laurea su temi di volta in volta assegnati.  Nell’ attuale edizione l’argomento di interesse è stato centrato sulla sicurezza e sulla salubrità degli alimenti ed è stato assegnato al Dott. Gianluca Maldarizzi che ha concorso con un lavoro tecnico/sperimentale sulla ricotta, intitolato “Produzione di ricotta con l’aggiunta di differenti tipologie di creme: caratteristiche sensoriali, metabolomiche e microbiologiche”.

Dopo la premiazione in presenza, il Club ha avuto il piacere di ospitare in videoconferenza il dott. Maldarizzi.  che ha richiamato la stretta collaborazione con l’Università, in grado di offrire il supporto a tutte le attività di laboratorio, anche con strumentazioni molto costose di ultima generazione. 
All’interno di un programma di “Ricerca e Sviluppo”, il lavoro di Maldarizzi ha permesso di inquadrare nuove ricettazioni ed impieghi della ricotta mediante l’accurata selezione delle materie prime, lo studio di adeguati processi tecnologici, l’effettuazione di analisi chimiche, microbiologiche e sensoriali e di sofisticate elaborazioni statistiche dei dati raccolti. 
In modo approfondito ed esauriente, la presentazione ha chiarito le caratteristiche della ricotta, alimento ricco di proteine ottenuto dallo “scarto” della lavorazione dei formaggi ed ha dimostrato come, perfezionando e valorizzando i processi di utilizzo delle lavorazioni di prodotti secondari, quali il siero di latte, si ottimizza anche la filiera, evitando la dispersione di prodotti ancora ricchi di nutrienti. 

Il valore di studi similari acquista ulteriore rilevanza in un’ottica di sostenibilità e di corretto sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. 

Lorenza Rebecchi

 

Didascalia foto
Consegna del Premio di laurea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Da sinistra Franco Anfini, Past President del Lions Club Rivalta Valli Trebbia e Luretta, M. Teresa Fontana Rebecchi, socia fondatrice del Club, il prof. Marco Trevisan e il dott. Maldarizzi.

14/09/2020
LA SCUOLA RIPARTE … ANCHE CON I LIONS

14 Settembre 2020: le scuole di ogni ordine e grado hanno riaperto in molte regioni italiane.
Il ben noto trillo della campanella di inizio, quest’anno ha avuto un sapore speciale e ha portato con sé una grande emozione. 

La scuola doveva ripartire: nel lungo periodo di chiusura forzata alunni, famiglie, insegnanti hanno fatto la propria parte, ma la scuola a distanza non è “fare scuola “e tutti se ne sono accorti. Se ne sono accorti  gli alunni che inviavano  messaggi per cercare conferme, per riempire vuoti e insicurezze e mantenere vivo il legame affettivo che li univa ai docenti e ai compagni; se ne sono rese conto le famiglie che hanno riscoperto la professionalità della scuola, che accompagna i loro figli , nessuno escluso, cercando di mettere a frutto le potenzialità di ognuno; ne hanno preso coscienza maestri e professori che hanno patito la distanza dagli alunni, essendo costretti ad immaginarseli, ogni volta che preparavano lezioni, parlando davanti ad un computer arido e privo di occhi attenti e curiosi, di  mani alzate,  di teste ricurve sui banchi intente a “costruire” i propri saperi. 

La scuola è in primis ambiente educativo di apprendimento e, come tale, fatto di relazioni, di condivisione, di percorsi di crescita personale e sociale. La scuola è palestra per acquisire competenze culturali, ma anche per arricchire quel bagaglio di valori e di interiorità, che prepara il cittadino di domani, capace di pensiero critico, aperto e consapevole dell’importanza del rispetto dell’altro e del bene comune.  

Della scuola i nostri ragazzi avevano bisogno. Soprattutto ne avevano bisogno i più piccoli, che forse più di tutti hanno sofferto del lungo periodo di chiusura. E proprio ai bambini e alle bambine della scuola dell’Infanzia ha pensato il Lions Club Rivalta Valli Trebbia e Luretta.

Poiché ripartire in sicurezza è stata ed è la parola d’ odine delle nostre scuole, impegnate a riorganizzare gli spazi e ad ampliare gli ambienti all’aperto, i soci del Lions Club Rivalta Valli Trebbia e Luretta hanno pensato di venire incontro a queste nuove esigenze, che anche la Scuola dell’Infanzia “Zaira Sgorbati”, gestita dalla parrocchia di Borgonovo Val Tidone, ha dovuto fronteggiare.

L’idea è stata quella di arredare in modo confortevole uno spazio nel cortile antistante l’edificio, dove: piccole sdraio coperte, panchette, tavolini e ombrelloni, in legno e rigorosamente intonati con il tappetto erboso sottostante, sono pronti ad accogliere due sezioni di piccoli alunni, che anche all’aperto possono così continuare a svolgere le proposte didattiche, nel rispetto nuove regole di convivenza finalizzate al contenimento della pandemia, che tutti siamo impegnati a fronteggiare. 

Questo service, che ha fatto seguito ad uno precedente realizzato nello scorso anno lionistico rivolto alla realizzazione di un progetto d’inglese e conclusosi con uno spettacolo teatrale, è stato molto apprezzato dal parroco Don Gianni e dalle insegnanti, in quanto è stato un utilissimo contributo alla riorganizzazione degli spazi comuni che, come già detto in precedenza, ha molto impegnato anche economicamente le scuole chiamate a riprogettare spazi e servizi  per consentire una “ripartenza” in sicurezza.

Lorenza Rebecchi